Martinsicuro. Impossibile vietare le lavorazioni in orario notturno, quando poi l’azienda rientra tra quelle e ciclo continuo e comunque nemmeno vietate dal piano acustico.
È quello che sostengono i giudici de Tar che hanno accolto il ricorso della proprietà della Veco, nella sostanza hanno annullato l’autorizzazione integrata ambientale (la cosiddetta Aia), rilasciata dalla Regione Abruzzo nel gennaio del 2016 nella parte dove erano state poste una serie di prescrizioni alla fonderia di Martinsicuro.
Nel contenzioso amministrativo, poi, hanno avuto un ruolo importante le rilevazioni dell’Arta che hanno evidenziato che le emissioni rumorose dell’azienda, dopo il piano di risanamento, erano ben al di sotto dei limiti di legge. Non ponendo poi differenze tra orari diurni e notturni.
Da qui l’accoglimento del ricorso. L’azienda, forse del pronunciamento del Tar, potrebbe riprendere la produzione anche nel turno notturno.