Martinsicuro, una via per Carlo Alberto Dalla Chiesa e Giuditta Tommolini: la richiesta

Martinsicuro. Una proposta per onorare il “partigiano” e generale dei carabinieri, Carlo Alberto Dalla Chiesa e Giuditta Tommolini Corsi, partigiana martinsicurese e protagonista della copertura di Dalla Chiesa.

La richiesta arriva da Marta Viola, capogruppo in consiglio comunale di Europa Verde, che ha inviato una nota al sindaco di Martinsicuro e al presidente del consiglio comunale e ai vari gruppi consiliari.

E a veicolare la richiesta viene ricordato il documentario della Rai, andato in onda nei giorni scorsi, con una serie di documenti e testimonianze inedita raccolte dalla giornalista Maria Grazia Mazzola e che ha ricordato la figura del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Ma anche il periodo nel quale Dalla Chiesa, partigiano”, nel 1943, trovò rifugio a Martinsicuro a casa di Giuditta Tommolini Corsi, in via Roma, nella casa ancora esistente.

Da questo lembo di terra è partito un alto contributo per la sconfitta del nazifascismo e per la costruzione del nuovo Stato Democratico Italiano basato sulle conquiste delle libertà e dei diritti civili”, si legge nella richiesta.

“La coraggiosa Giuditta Tommolini Corsi, oltre ad ospitare Carlo Alberto Dalla Chiesa, accolse anche altri due giovani partigiani, il principe Fabrizio Ruffo di Calabria e Spartaco Perini di Ascoli Piceno. La casa situata in via Roma al n. 164, dove è nata mia madre, ha conservato le caratteristiche di allora.

Propongo che la mia bisnonna Giuditta, donna coraggiosa e straordinaria, i tre giovani partigiani rifugiati e impegnati nella lotta al nazifascismo, alcune donne martinsicuresi che furono di supporto siano ricordati con la dedica di alcune strade del centro urbano capoluogo, sostituendo la vecchia toponomastica con i nomi delle suddette persone.

Propongo che via Roma, dalla Statale 16 (ponte del fiume Tronto) alla zona industriale del capoluogo, venga intitolata al partigiano e Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, che l’attuale via Pola venga intitolata a Giuditta Tommolini Corsi, che l’attuale via Gorizia venga intitolata a Fabrizio Ruffo di Calabria, che l’attuale via Venezia venga intitolata a Spartaco Perini, che l’attuale via Pescara venga intitolata ad Emma Lappa Tattoni, che l’attuale via Teramo venga intitolata ad Elvira Nardi Corsi, che l’attuale via Vicenza venga intitolata a Ida Zambetta Corsi, che l’attuale via Verona venga intitolata a Germana Marsili Liguori. Propongo l’apposizione di una targa sulla casa di via Roma n. 164 a memoria di Giuditta Tommolini Corsi e dei tre giovani ospitati”.

La dedica delle strade e l’apposizione della targa, però, nelle intenzioni di Marta Viola dovrà essere preceduta da eventi preparatori: da una giornata dedicata nelle scuole, un convegno su Carlo Alberto Dalla Chiesa, con la presenza dei figli e delle personali dello Stato e un consiglio comunale straordinario.

 

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