Da una parte una sorta di progetto di un mega-villaggio turistico in una delle zone di potenziale espansione (confermato da un rendering che circola in rete), dall’altra le preoccupazioni dei lavoratori della storica fonderia, che temono che l’investimento turistico possa poi spianare la strada ad una delocalizzazione della fonderia.
Ovviamente si tratta di semplici congetture al momento, visto che del mega-investimento nella zona a ridosso della Veco, in Comune, non se sanno ancora nulla e gli scenari, come si dice in questi casi, vanno ancora tutti delineati.
L’aspetto che in ogni caso ha allarmato lavoratori e sindacati della Veco e la diffusione di un annuncio online di un’area, di 35mila metri quadrati, praticamente fronte mare. Che ha varie destinazioni, tra le quali resort, turistica e ricettiva in genere.