L’elemento centrale riguarda la riduzione del 30% del costo da sostenere nell’anno scolastico in procinto di prendere avvio in questi giorni. Al contrario, coloro che nel frattempo sono stati iscritti ad altri istituti scolastici, per varie ragioni, potranno chiedere il rimborso (sempre del 30%) oppure applicarlo a fratelli conviventi in aggiunta allo sgravio previsto.
Nello specifico, si tratta del rimborso per la porzione di servizio non utilizzata nei mesi scorsi in occasione della fase emergenziale del Covid19, quando le scuole avevano chiuso i battenti.
Il Comune ha stabilito, inoltre, che il costo del servizio va da 35 ad un massimo di 128 per l’intero anno, con riduzione del 30% sul secondo figlio ed esenzione totale per il terzo figlio che usufruisce del servizio. Il costo viene determinato in base all’attestazione dell’ISEE.