Il provvedimento è stato eseguito sulla scorta di un ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello de L’Aquila.
La donna, che dovrà scontare la pena di 7 anni e 11 mesi di reclusione, faceva parte dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita nel marzo 2012 dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Teramo nell’ambito dell’operazione denominata “Barrik”.
Il provvedimento era stato emesso dal GIP del Tribunale de L’Aquila in funzione DDA nei confronti di 58 persone a vario titolo ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti con l’aggravante della c.d. “transnazionalità”, prevista dall’art. 4 della L. 146/2006.
Le indagini consentirono di smantellare un sodalizio di soggetti prevalentemente di nazionalità colombiana, con basi operative nella provincia di Teramo, dedito al traffico e spaccio di stupefacenti provenienti dal Sud America (Rep. Dominicana, Colombia e Costa Rica), via Spagna/Germania e destinati al mercato italiano.