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Martinsicuro, surfista in difficoltà e barca in avaria: doppio intervento della guardia costiera FOTO

La guardia costiera di Giulianova ha effettuato, nel pomeriggio di oggi un doppio intervento di salvataggio a Martinsicuro per un surfista n difficoltà e per un’imbarcazione in avaria, sempre al largo del litorale truentino.

 

Il primo intervento è stato effettuato dopo le 13, per un surfista che, dopo aver scuffiato, e visto anche il rapido peggioramento delle condizioni meteo marine, non riusciva a rientrare a riva. Stessa situazione poco dopo, quando anche una barca a vela di 12 metri, in navigazione verso il porto di San Benedetto, è andata in avaria.

 

 

L’intervento. In mare è uscita una motovedetta dell’ufficio circondariale marittimo di Giulianova. Si chiedeva altresì, nell’immediatezza, allo scafo a vela di rimanere in zona e prestare assistenza al surfista in attesa dell’arrivo della motovedetta. Si allertava anche il personale del dipendente Ufficio locale marittimo di Martinsicuro che si recava in spiaggia per prestare assistenza da terra e che confermava la presenza dell’uomo in acqua in difficoltà.

Giunta la vedetta in zona, con meteo in continuo peggioramento (mare mosso con onde di altezza di quasi un metro e vento con raffiche fino a 18 Km/h da nord ovest), venivano avviate le ricerche dell’uomo in mare che veniva poi avvistato dal personale di terra mentre rientrava autonomamente a riva, in buone condizioni di salute.

Nel frattempo, però, la vela del windsurf, incastratasi tra le pale delle eliche dell’unità a vela nel momento in cui la stessa aveva tentato di avvicinarsi al surfista per dare assistenza, aveva mandato in avaria la citata unità che si trovava alla deriva ed impossibilitata a manovrare.

Date le condizioni meteo e l’impossibilità di procedere a vela, né tantomeno a motore, e data le difficoltà di trasbordare le persone a bordo (4 adulti, due uomini e due donne di età compresa tra 60 e 70 anni) in evidente stato di agitazione, in relazione altresì alla mancanza di mezzi nautici in zona per il rimorchio, l’equipaggio della Motovedetta CP 884 procedeva a prestare la dovuta assistenza per un rientro in porto in sicurezza dell’unità e soprattutto delle persone a bordo.

 

Nonostante le difficoltà dovute, la motovedetta e l’unità a vela giungevano in porto a Giulianova alle ore 16.00 circa; si provvedeva quindi, con l’ausilio dell’altra unità CP 706, ad ormeggiare l’unità a vela – completamente priva di propulsione – in sicurezza presso un pontile dell’Ente Porto; interveniva altresì un’ambulanza del 118, che procedeva a visitare una delle due donne presenti a bordo che aveva avvertito del malessere e le cui condizioni risultavano essere buone.

“Due eventi che fortunatamente hanno avuto un lieto fine” – afferma Daniela Sutera il Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova –  “che devono tuttavia far riflettere tutti gli utenti del mare, anche i più preparati e con una buona perizia marinaresca, sulla necessità di prudenza in mare, soprattutto in previsione di repentini cambiamenti delle condizioni meteo-marine”.