La scoperta è stata fatta dai militari della guardia di finanza di Giulianova , attraverso sopralluoghi ed appostamenti eseguiti in giorni diversi sin dalle prime ore del mattino, hanno permesso di appurare che l’attività è stata svolta in maniera continuativa, prelevando le attrezzature da noleggiare in un box situato nelle immediate adiacenze (risultato, tra l’altro, concesso in locazione senza regolare contratto) e che, a fine giornata, venivano nuovamente riposti nello stesso.
Ulteriori attività di verifica da parte della fiamme gialle , hanno consentito di accertare che gestore delle attrezzature di spiaggia, aveva chiuso tempo prima, la propria partita IVA per svolgerne di fatto altra “abusivamente” risultando formalmente disoccupato senza fonte di reddito. Sono stati identificati e sentiti in atti i turisti fruitori dell’estemporaneo stabilimento balneare che hanno confermato il pagamento di corrispettivi senza ricevere alcun documento fiscale. Nei prossimi giorni verrà vagliata la posizione fiscale del soggetto al fine di ricostruire i proventi incassati nel periodo estivo e segnalarli all’Agenzia delle Entrate.