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Cronaca Teramo

Martinsicuro, maggiore coinvolgimento dei Comitati di quartiere: le richieste

Garantire in ogni consiglio comunale la possibilità di illustrare le problematiche dei quartieri cittadini e prevedere un capitolo di bilancio dedicato agli stessi comitati cittadini.

 

Sono due richieste che i presidenti dei Comitati di quartiere di Martinsicuro hanno protocollato in mattinata nell’ottica di un maggiore coinvolgimento delle organizzazioni periferiche nella discussione delle problematiche e nelle attività di decisionali da parte dell’amministrazione comunale.

Una richiesta di un maggiore coinvolgimento a partire dalla prossima seduta dell’assemblea civica.

 

Nel corso degli ultimi anni, e in particolar modo in quello appena trascorso, fanno notare i presidenti dei Comitati di quartiere di Martinsicuro, sono state diverse le manifestazioni da parte di una diffusa sensibilità da parte dei cittadini. Aspetto questo che ha favorito da un lato la collaborazione con l’amministrazione comunale e della cura della propria cittadina.

 

“ Tale fenomeno”, si legge nella nota inviata in Comune, “ è l’inizio di quella che viene definita come “democrazia di prossimità”, ove la stessa deve essere intesa come un insieme di procedure volte ad avvicinare le istituzioni ai cittadini. Prossimità vuol dire due cose: vicinanza territoriale, ossia capillarità delle istituzioni democratiche, ma anche accessibilità, ossia facilità di partecipazione. Promuovere la democrazia di prossimità, allora, significa creare spazi che rendano possibile l’iniziativa e la presa di decisioni diretta dei cittadini sulle questioni che li riguardano più da vicino, e in primo luogo sull’amministrazione della città”.

 

Sotto questo aspetto, dunque, il passaggio successivo deve essere quello di adottare un vero e proprio strumento giuridico di confronto formale con l’amministrazione comunale “così da evitare”, si legge ancora, “che l’ascolto delle problematiche di quartiere dipenda meramente dalla sensibilità e dalla convenienza politica dell’amministratore di turno”.