Martinsicuro. Tre televisori, un mixer-stereo hi-fi, una bicicletta e una serie di piccoli elettrodomestici professionali che erano stati rubati, nelle scorse settimane, in uno stabilimento balneare al centro di Martinsicuro.
I carabinieri della locale stazione, al termine di un’accurata attività di indagine, hanno fatto luce sul furto avvenuto all’interno di uno chalet, ovviamente chiuso in questo periodo. La refurtiva, o parte di essa asportata dal locale turistico (valore 2500 euro) è stata rivenuta in casa di un tunisino, M.A. 45 anni, che si trova al momento confinato agli arresti domiciliari per spaccio di stupefacenti.
I militari sono arrivati in casa del magrebino seguendo una precisa pista investigativa, originata da alcuni furti che si sono verificati, nelle scorse settimane, nella cittadina truentina. A carico del 45enne è scattata una denuncia a piede libero per ricettazione, mentre tutta la refurtiva trovata in casa è stata restituita al titolare dello stabilimento balneare. Ulteriori indagini sono in corso da parte dei carabinieri per verificare se nell’abitazione dell’uomo, di recente, possa essere stata dirottata la refurtiva di altri raid che si sono verificati sulla costa.