Difatti nello scorso mese di dicembre, in attesa di definire alcune novità per migliorare l’efficienza del servizio che avrebbero permesso di ottimizzare il “porta a porta”, si era deciso di distribuire solo i primi tre mesi di calendario a tutte le famiglie. Contestualmente si terranno in questi giorni due incontri con la cittadinanza per illustrare le novità del servizio: lunedì 11 marzo, alle ore 21:00, a Villa Rosa nella Sala “Buon Pastore” adiacente la Chiesa San Gabriele e mercoledì 13 marzo, alle ore 21:00, nella sala consiliare a Martinsicuro.
Le novità sostanziali nel servizio di raccolta porta a porta riguardano i giorni di conferimento dei vari rifiuti. Entrando nello specifico nel cosiddetto “periodo invernale” (che va dal 16 di settembre al 31 maggio di ogni anno) questi saranno i passaggi: lunedì umido; martedì, alternati, una settimana plastica e l’altra vetro/lattine; mercoledì carta; giovedì umido; venerdì riposo; sabato indifferenziato (una volta al mese i vestiti usati); domenica riposo.
Invece nel cosiddetto “periodo estivo” (che va dal 1 di giugno al 15 settembre di ogni anno) questi saranno i passaggi: lunedì umido; martedì carta; mercoledì indifferenziato; giovedì umido; venerdì plastica e ogni due settimane vetro/lattine; sabato umido (una volta al mese i vestiti usati); domenica indifferenziato. In questo periodo, anche per venire incontro alle esigenze dei turisti, la raccolta porta a porta sarà svolta sette giorni su sette, così da evitare accumuli di spazzatura per le strade, dovute anche al ricambio dei villeggianti che tornano a casa.
“L’amministrazione ha deciso di rivedere il servizio della raccolta differenziata andando incontro alle esigenze del territorio e ottimizzando i passaggi a seconda delle necessità stagionali dell’utenza” dichiarano, a nome dell’amministrazione, il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, e l’assessore all’ambiente, Marco Bruno Cappellacci.
“Un’altra novità importante riguarderà poi il sistema dello spazzamento manuale che è stato rivisto incrementando di due unità il numero di operatori ecologici e andando a dividere sostanzialmente il territorio in tante micro-zone ciascuna delle quali è stata assegnata ad un netturbino. Così facendo potremo avere un controllo diretto e capillare del lavoro svolto, con ogni operatore che dovrà fornire un report settimanale indicando le vie oggetto di spazzamento”.
Oltre a ciò è stato ottimizzato lo spazzamento meccanico che, da ora in poi, verrà monitorato tramite rendicontazione mensile del numero di ore lavorate.