Martinsicuro, ampliamento depuratore in zona a rischio esondazione: le osservazioni

Martinsicuro. I consiglieri di minoranza hanno presentato al sindaco e all’Assessore all’ambiente e protezione civile del Comune di Martinsicuro le osservazioni al progetto definitivo ampliamento impianto depurazione di Martinsicuro alla foce del Tronto.

Progetto redatto dalla Ruzzo Reti e poi approvato di recente dalla giunta municipale.

Le osservazioni

Il PAI (Piano Assetto Idrogeologico) approvato dall’Autorità di Bacino Interregionale del Tronto (Marche, Abruzzo, Lazio) ha classificato l’area che ospita il depuratore comunale a rischio elevato di esondazione del fiume.
Il suddetto sito è a rischio elevato anche per l’avanzata del mare Adriatico che, negli ultimi decenni, erodendo la linea di costa, ha fatto arretrare la foce del fiume.
Il recente rapporto scientifico dell’ ENEA ha previsto per i prossimi decenni che la pianura costiera San Benedetto del Tronto – Martinsicuro – Alba Adriatica – Tortoreto Lido a causa dell’innalzamento dell’Adriatico prodotto dal cambiamento climatico sarà occupata dal mare che occuperà, quindi, anche il sito del depuratore.

Nel 2006 la Commissione scientifica e tecnica del Ministero dell’Ambiente, nell’analizzare le criticità del fiume Tronto, raccomandò al Comune di Martinsicuro e alla Ruzzo Reti di prevenire i rischi idrogeologici e l’emergenza sanitaria derivata da un eventuale blocco della funzionalità del depuratore in caso di piena, attraverso le seguenti linee guida: 1. Non ampliare il depuratore capoluogo; 2. delocalizzare il depuratore verso l’interno della vallata
oppure collegarlo con quello consortile di Alba Adriatica e Villa Rosa. A quella riunione parteciparono due tecnici di Ruzzo Reti e l’assessore all’Ambiente del Comune di Martinsicuro Marano Mario Viola.
“La giunta comunale di Martinsicuro non può sottovalutare il contributo scientifico e tecnico della suddetta Commissione del Ministero dell’Ambiente e il PAI”, si legge in una nota dei gruppi di minoranza.

I 3,3 milioni di euro di Regione Abruzzo e di Ruzzo Reti per il progetto in oggetto non possono essere utilizzati per un futuro di possibile alto rischio per la comunità truentina e la comunità turistica.

I tre gruppi consiliari di Europa Verde, PD e Martinsicuro e Villa Rosa Bene Comune chiedono alla giunta comunale di revocare il progetto definitivo e impegnare Ruzzo Reti ad elaborare un progetto alternativo per la delocalizzazione del depuratore capoluogo.
La prevenzione del rischio esondazione del Tronto è un obbligo istituzionale da parte del Comune di Martinsicuro. Alla comunità truentina va garantito un futuro di protezione civile e di sicurezza igienico-sanitaria con un impianto di depurazione moderno in un sito sicuro.

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