Alba Adriatica. Stato di emergenza, generata da calamità naturale, per la spiaggia di Alba Adriatica funestata nel corso del fine settimana da una nuova mareggiata distruttiva.
E’ la richiesta, peraltro riproposta dopo quanto accaduto nel febbraio del 2019, che questa mattina l’amministrazione comunale di Alba Adriatica ha inviato al presidente della giunta regionale Marco Marsilio. Oltre a richiedere lo stato di emergenza, l’esecutivo guidato dal sindaco Antonietta Casciotti chiede anche un contributo economico straordinario a copertura dei danni causati dalla mareggiata dal scirocco, che per due giorni ha sferzato l’intero litorale, e inghiottendo gli ultimi metri di arenile presenti nella zona nord.
”La comunità assiste, oramai da troppo tempo, con forte preoccupazione ad eventi drammatici che si ripetono con periodica frequenza”, si legge in una nota dell’amministrazione comunale. D’altro canto l’eccezionalità degli eventi sta diventando pericolosa consuetudine, visto che dal febbraio del 2019 ad oggi si sono contate per ben violente mareggiate.
“I danni sarebbero stati incalcolabili se, ancora una volta, i concessionari non avessero installato, a loro spese e cura, massi a protezione delle concessioni per fronteggiare la forza impetuosa delle correnti del fine settimana appena trascorso”, si legge ancora.
”La Regione non lasci soli gli operatori turistici ad affrontare la prossima stagione estiva, gli interventi a tutela e salvaguardia del litorale albense devono essere immediatamente posti in essere.
Rinnoviamo al Presidente della Regione Abruzzo e a tutta giunta regionale la richiesta di interventi immediati a protezione del litorale e a salvaguardia di un’economia turistica ormai allo stremo per evitare un ulteriore danno socio economico, oltreché un grave pregiudizio all’immagine turistica della nostra città”.