Lo Stù di Montorio entra nel patrimonio dell’Unesco

L’associazione culturale “Il Colle e il Solleone”, che ogni anno organizza il “Grande Torneo di Stù” a Montorio al Vomano, dopo essere entrata da diversi anni a far parte della “famiglia” del Tocatì ed aver partecipato più volte all’omonimo Festival organizzato dall’Associazione Giochi Antichi di Verona (AGA), ha aderito a quello che è stato denominato “Protocollo di Verona”, contribuendo ad accompagnare Tocatì verso l’iscrizione al Registro delle Buone Pratiche UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.

Un programma multinazionale che ha coinvolto l’Italia, il Belgio, la Croazia, Cipro e la Francia e che ha rappresentato un importante traguardo collettivo per tutte le comunità e le istituzioni coinvolte in questo processo di salvaguardia.

Dal 28 novembre al 1 dicembre 2022 si è tenuto a Rabat (Marocco) il XVII Comitato Intergovernativo della Convenzione Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, nel corso del quale il Tocatì di Verona e le tantissime comunità ludiche aderenti al Programma di Salvaguardia, tra le quali “Il Colle e il Solleone” con lo Stù, hanno avuto il riconoscimento e sono iscritti nel Registro delle Buone Pratiche UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale.

“Una notizia che inorgoglisce e premia il lavoro portato avanti da anni dall’associazione culturale Il Colle e il Solleone, unica a rappresentare l’Abruzzo, la quale ha sempre sottolineato l’importanza dei giochi e sport tradizionali per l’identità culturale delle comunità territoriali”.

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