Si tratta di un progetto che nasce per dare una risposta, su base regionale, ad un fenomeno in costante crescita: quello della violenza sulle donne. Una programmazione di interventi messi a punto in sinergia con i vari soggetti coinvolti. L’uomo autore di violenza è chiamato a prendere coscienza dei suoi comportamenti, confrontarsi e riparare alle sue azioni, laddove possibile.
“L’obiettivo generale dell’associazione è promuovere il benessere dell’individuo e della famiglia attraverso l’offerta di diversi servizi. In tale contesto, visti i numerosi casi presi in carico dal nostro Centro clinico, al quale afferiscono utenti dei vari Comuni del territorio, di donne vittime di violenza e anche uomini, che hanno chiesto aiuto per modificare i propri comportamenti, è maturata l’idea di attivare un servizio dedicato ad autori di violenza”, spiega la Presidente dell’Elefante, Cristina Marcone.
“Alcuni uomini non solo non hanno gli strumenti per relazionarsi in modo adeguato con la propria partner ed i propri figli, a volte non hanno neanche gli strumenti più adeguati per relazionarsi con sé stessi, non sanno cosa sta succedendo con questo sconosciuto che hanno davanti e che gli sta chiedendo di entrare dentro sé stessi ed uscirne fuori con qualcosa”, aggiunge Silvia Appicciutoli, responsabile del servizio.
“La finalità del progetto – dichiara l’Assessora alle Politiche Sociali Daniela Mariani – è quella di affrontare il fenomeno con un approccio multidisciplinare che tenga conto della complessità della violenza, delle sue radici e delle sue implicazioni a livello sanitario, legale, sociale e culturale. Ho fortemente voluto – conclude l’Assessora – che questo centro d’ascolto nascesse a Pineto perché a quest’Amministrazione comunale non è mai sfuggita l’importanza di una problematica così attuale, forte e sempre più presente come numeri”.
Il servizio accoglierà sia uomini che decidono di intraprendere il percorso spontaneamente e sia uomini invitati dai servizi socio-sanitari e/o dall’Autorità Giudiziaria.