“Come Penelope….A Bellante il Comune di giorno pianta siepi…il giorno dopo gli stessi operai dell’ente li distruggono!
Inizia così una lettera a firma di del “Comitato spontaneo cittadini Bellante”, su alcune problematiche legate al parco comunale di Villa Rasicci e non solo.
“Già in passato avevamo evidenziato l’appassimento di tante piantine della bellissima siepe di Photinia piantata nel parco comunale di Villa Rasicci che a causa delle ferite inferte alla corteccia è stata quasi del tutto decimata a seguito dell’uso spregiudicato dei decespugliatori”, si legge.
“Oggi siamo a denunciare ancora lo stesso misfatto, un atto barbarico ripetuto ogni volta che avviene lo sfalcio dell’erba ad opera degli operai dello stesso ente comunale.
La comunità di Bellante ha trovato nel parco comunale un punto di riferimento importante per tutte le sue famiglie, per i tanti bimbi, un giardino che polarizza le esigenze di una comunità.
Gli abitanti del rione avevano atteso molto tempo la riqualificazione del parco, finalmente rinvigorito con nuovi giochi, con una recinzione di tutta l’area per maggiore sicurezza dei bimbi e la la piantumazione della siepe, che tra le altre cose viene irrorata da una innovativa irrigazione a goccia, con un costo di realizzazione abbastanza oneroso per le casse pubbliche comunali.
Qui vi è poca attenzione e molta negligenza, anche quando si e deciso di capitozzare gran parte degli alberi del nostro territorio, molti dei quali destinati ad una morte annunciata, vedi gli arbusti di Viale Matteotti, letteralmente annichiliti da una potatura spregiudicata.
Sembra quasi un accanimento contro il verde del nostro comune, l’Odissea” delle piante purtroppo non un poema, ma una triste realtà”.