Giulianova. Da qualche giorno le acque del fiume Tordino, in prossimità della foce, hanno assunto una colorazione scura, facendo temere lo sversamento di sostanze inquinanti.
In realtà potrebbe trattarsi dell’anomala fioritura di microalghe, complice l’innalzamento della temperatura e la concimazione dei terreni adiacenti il corso d’acqua, con conseguente apporto di sostanze nutrienti nell’alveo.
Nessun allarme quindi? Non proprio, visto che, comunque, il Tordino, come altri fiumi del teramano, è continuamente minacciato da discariche abusive, sversamenti di sostanze varie, cementificazione e impoverimento della vegetazione ripariale.
Problemi che poi, automaticamente, incidono sulla qualità delle acque di balneazione del litorale. Sarebbe quindi il caso di intervenire, subito, per riportare i corsi d’acqua ad una condizione ecologica accettabile, riattivando, ad esempio, i contratti di fiume, e realizzando parchi fluviali.