Al centro dell’appuntamento, l’avvio di un progetto avente l’obiettivo di creare la mappa dei servizi espressi dal territorio e rivolti alla donna, al fine di facilitarne l’accesso. Un progetto che mette in primo piano la creazione di una rete a livello territoriale, facilitando l’informazione e l’accesso ai servizi a loro disposizione, facendo confluire in un unico documento tutte le opportunità presenti. Si è voluto pertanto coinvolgere gli stakeholder e i rappresentanti delle istituzioni locali ed abruzzesi, al fine di mappare i servizi, organizzare tali informazioni in maniera organica e raggiungere con tale documento le beneficiarie interessate. Nel corso dell’incontro sono stati definiti i punti cardine del progetto con l’intento di espandere la platea degli interlocutori.
Tra i presenti anche il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola, la presidente della Cpo di Teramo Amelide Francia e la presidente della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia Antonella Ballone. Il vescovo Leuzzi ha richiamato il senso alla solidarietà, all’umanità ed alla concretezza degli interventi di supporto alle fragilità familiari e minorili.
“Questa è la vera opera – ha sottolineato Falivene – che deve essere attuata nel sociale. Dobbiamo partire dai numeri e confezionare programmi concreti che incidano sul benessere delle famiglie e quindi sui minori. Ringrazio la Presidente Nazionale di Fidapa Fiammetta Perrone per avermi donato questa opportunità di prezioso confronto e di inizio di un percorso di collaborazione”.