L’Aquila di Ligonchio è tornata con il suo Gargana Tour per cantare con l’inconfondibile graffio blues della sua voce, i suoi più grandi successi e i brani del nuovo disco da cui il Tour prende il nome. Dopo il grandissimo successo di critica e pubblico ottenuto al Festival di Sanremo, Iva Zanicchi torna con uno spettacolo imperdibile accompagnata da Daniele Ronda e i Buonavita.
Perché Gargana? Gargana è un termine del dialetto di Ligonchio, che significa “voce”, l’appellativo che la accompagna da sempre. Oggi, quella bambina dalla voce straordinaria è ancora in lei: una donna che ha conquistato le platee di tutto il mondo ma che è rimasta vicino alla gente, tra la gente.
Il concerto di Iva Zanicchi, organizzato dal Comune di Tortoreto, rappresenterà l’atto conclusivo dei tre giorni di festeggiamenti della Madonna dal mare assunta in cielo.
Per quanto concerne i festeggiamenti, si partirà il 13 agosto con la gara dei castelli di sabbia. Il giorno successivo, oltre alle celebrazioni religiose, è prevista la processione sul mare (ore 16.30) con la statua della Madonna del Mare venerata a Tortoreto Lido. La processione, con la flottiglia delle barche da pesca, partirà direttamente dal porto di Giulianova e attraverserà la costa tortoretana fino al confine con Alba Adriatica. Durante la processione verrà deposta una corona di fiori e ci sarà un momento di preghiera in memoria di tutti i marinai, i pescatori e i marittimi che sono morti nel mare. Quest’anno la processione incontrerà quella di Giulianova in onore della Madonna di Portosalvo. Dopo la processione la statua rientrerà a Tortoreto Lido in forma privata.
Alle ore 19 nella rotonda Carducci sarà celebrata una funzione religosa dal reverendo padre Jan Folkert, superiore della comunità dei salvatoriani della provincia polacca in Italia.
Il giorno di Ferragosto andrà in scena la processione dell’Assunta, a partire dalle ore 17, con partenza e rientro nella chiesa di via Giovanni XXIII.
Non ci saranno, invece, i tradizionali fuochi sul mare della notte di Ferragosto. Il problema ruota attorno a due aspetti di fondo: l’assenza, al momento, di un comitato festa che in passato si era occupato di organizzare tutte le iniziative “ludiche” dei festeggiamenti in onore di Maria Assunta. Ma c’è anche un aspetto legato alla sicurezza e ai costi per organizzare i fuochi. Rispetto al passato, infatti, non è più possibile “sparare” i giochi pirici dalla sabbia, ma sono necessarie delle piattaforme sul mare. E aspetto, economico e organizzativo, ha impedito per il 2022 (dopo le restrizioni covid dei due anni precedenti), di prevedere i fuochi.