Investito dal furgone: conducente indagato per omicidio stradale

La Procura di Vicenza, per il tramite del pubblico ministero Cristina Carunchio, ha aperto un procedimento penale per l’ipotesi di reato di omicidio stradale a carico di V. A. A., 41 anni, di origini ghanesi ma residente a Thiene, il conducente del furgone che sabato 10 dicembre, verso le 17, ha travolto e ucciso Giacomo Torrieri, 63 anni, residente ad Altavilla Vicentina, originario di Mosciano, che stava percorrendo con la sua bicicletta viale della Scienza, in area Fiera.

 

Il sostituto procuratore ha ordinato per oggi, mercoledì 15 dicembre 2022, l’esame autoptico sulla salma e ha disposto anche una perizia cinematica per ricostruire nei dettagli la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del tragico sinistro: l’incarico sarà conferito lunedì 19 dicembre al consulente tecnico dott. Claudio Coral. Alle operazioni peritali parteciperà anche l’ing. Pierluigi Zamuner quale consulente tecnico di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini a cui, attraverso il consulente legale Alessio Rossato, si è rivolta la moglie della vittima.

Torrieri, che lavorava come cameriere al ristorante pizzeria Papaya di Altavilla Vicentina, dopo aver staccato dal suo turno, alle 15, era ripartito con la bicicletta con cui andava sempre al lavoro ed era solito muoversi in città, aveva probabilmente effettuato alcune commissioni e stava rientrando a casa: avrebbe dovuto riprendere il suo servizio ai tavoli alle 19. Ma lungo il percorso, per cause che saranno oggetto dell’inchiesta, il conducente di un Renault Trafic, uscendo da una laterale di viale della Scienza per svoltare a destra, in prossimità della rotatoria da cui ci si immette anche sulla tangenziale per Padova, avrebbe incomprensibilmente centrato in pieno il sessantatreenne che procedeva regolarmente sulla destra della strada che collega l’area industriale di Vicenza allo svincolo dell’autostrada, diretto verso viale Sant’Agostino ad Altavilla, dove risiedeva: per il ciclista, purtroppo, non c’è stato nulla da fare, è deceduto praticamente sul colpo. I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale di Vicenza.

Originario di Mosciano Sant’Angelo e trasferitosi a Vicenza negli anni Ottanta, Torrieri aveva frequentato la scuola alberghiera e per tutta la vita aveva lavorato come cameriere per importanti e noti locali della zona, quali l’Hotel Michelangelo, Le Delizie, la Vecchia Guardia e ora il Papaya, facendosi ben volere e apprezzare per la sua professionalità, cortesia e disponibilità sia dai titolari e dai colleghi sia dai clienti.

“Un uomo sempre disponibile verso gli altri e molto bravo e stimato nel suo lavoro” lo piange la moglie Mercedes, che non riesce a capacitarsi di come possa essere accaduto un incidente del genere e che proprio per fare piena luce sui drammatici fatti e ottenere giustizia si è affidata a Studio3A. Torrieri lascia anche due figlie di 13 e 15 anni, oltre alla madre e diversi tra fratelli, sorelle e parenti nel Teramano. Non è stata ancora fissata la data dei funerali in attesa del nulla osta dell’autorità giudiziaria.

 

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