Due giudici per le indagini preliminari a Roma e Teramo si sono espressi sulla non convalida del fermo di polizia giudiziaria per Davide e Mario Ciaccia, proprietari del Teramo Calcio e coinvolti, con altre società, in una maxi inchiesta su una presunta truffa ai danni dello Stato.
I fratelli romani hanno quindi lasciato il carcere dopo lo stato di fermo disposto con decreto d’urgenza dalla procura di Roma.
L’inchiesta andrà ora avanti e bisognerà capire le decisioni in seno ai vari sequestri (tra cui le quote della Teramo Calcio) da parte di un altro gip.