In mare i primi due sup realizzati dagli studenti dell’IIS Zoli di Atri FOTO

Gli alunni dell’I.T. Meccanica e Meccatronica dell’IIS Zoli di Atri, mettendo in campo le loro competenze tecniche e pratiche, hanno progettato e realizzato due tavole da sup che il 13 giugno scorso sono state messe in mare per la prima volta e provate dagli alunni del LISS.

 

A dare vita al progetto il Liceo Sportivo e l’ Istituto Tecnico Meccanica e Meccatronica, due indirizzi apparentemente inconciliabili nelle discipline e negli obiettivi che sono stati però in grado di soddisfare sinergicamente le esigenze di entrambi in maniera originale e creativa.

“L’obiettivo principale dell’IIS Zoli di Atri è sempre stato quello di non essere semplicemente un Istituto che raggruppa diversi indirizzi di studio, ma un sistema, in cui tutte le scuole collaborano tra loro, arricchendosi vicendevolmente”, spiega l’Istituto scolastico atriano in una nota.

“L’impresa è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione del Sign. Pierdomenico Neandro, costruttore e riparatore per passione di tavole da surf e da sup, che ha collaborato con i docenti tecnico pratici e di indirizzo nel guidare gli alunni nelle fasi ideativa ed esecutiva. Polistirolo, lana di vetro e resina carbossilica, sapientemente combinati, hanno dato vita a due natanti che verranno utilizzati sia dagli studenti del Liceo Sportivo durante le lezioni di sup primaverili autunnali ed estive, sia da tutti gli alunni che desidereranno provarli”.

I Sup saranno infatti a disposizione di tutti presso il Lido Iris di Silvi, che regolarmente ospita gli alunni per le lezioni in mare e che è diventato una sorta di succursale e punto di riferimento estivo dell’Istituto”.

“La produzione dei sup è a tutti gli effetti un’attività tecnico pratica e un’esperienza di PCTO per gli alunni di Meccanica e Meccatronica, che promuove la progettualità, l’imprenditorialità, l’artigianalità. L’integrazione delle lezioni di sup nel curricolo del Liceo Sportivo rappresenta a sua volta uno strumento per incentivare l’attività fisica, la salute, il benessere, la conoscenza del mare e il rispetto per l’ambiente, nonché un inserimento del peer to peer nel processo di insegnamento-apprendimento: gli alunni più esperti diventano tutor dei meno esperti, facendo acquisire loro sempre maggiore padronanza del mezzo”.

I due sup rappresentano soltanto i primi di una lunga serie e l’inizio di una collaborazione che ha già messo in campo nuove idee per il futuro.

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