Tortoreto. Zero euro di finanziamento per gli impianti sportivi di Tortoreto. E’ un giudizio estremamente critico quello arriva dall’associazione Obiettivo Tortoreto (e dalla relativa rappresenta consiliare) che non va molto per il sottile nel valutare “come un fallimento” l’operato dell’amministrazione Piccioni sul tema, delicato, degli impianti sportivi.
Nelle ultime ore, infatti, l’associazione ha diffuso un documento che prende spunto dalla recente graduatoria relativa al bando governativo “Sport e periferie” per il quale il Comune aveva partecipato con un progetto da 580mila euro per il rifacimento del manto dello stadio “Pierantozzi” in erba sintetica.
Nella graduatoria pubblicata dal ministero, infatti, il progetto presentato dal Comune di Tortoreto ha totalizzato 18 punti, che in termini pratici significa nessun euro di finanziamento.
“Tutto questo mentre il sindaco Piccioni sulla propria pagina social ha cercato di nascondere questo fallimento annunciando che al campo sportivo “Pierantozzi” sono state sostituite le porte da calcio e le panchine senza fare alcuna menzione di quanto accaduto”, si legge in una nota.
Nella graduatoria pubblicata a proposito del bando “Sport e Periferie” Tortoreto si è collocata in basso e non ha ottenuto nemmeno 1 euro a differenza di alcuni comuni limitrofi che, invece, sono stati capaci di ottenere centinaia di mila euro.
Come mai Tortoreto è rimasta a secco?
“Il sindaco Piccioni aveva promesso che avrebbe migliorato e riaperto gli impianti sportivi ma il massimo che ha saputo fare questa amministrazione è stato annunciare la sostituzione di porte e panchine.
Siamo giunti alla fine del mandato dell’attuale amministrazione ed è fuori dubbio ormai che sul tema degli impianti sportivi la giunta Piccioni abbia fallito totalmente”.
Sulla questione (i consiglieri comunali Domenico Di Matteo e Thea Petrini e il segretario dell’associazione Adrano Cavatassi), analizzano anche le altre strutture sportive. “Tranne che per il palazzetto dello sport”, dicono, ” gli altri impianti non sono totalmente agibili.
E per il Pierantozzi sarebbe bastato calibrare il progetto perchè vista la situazione degli impianti sportivi, eravamo nelle condizioni di poter ottenere il finanziamento, anche per intervenire su una struttura che, attualmente, ha un manto inutilizzabile”.