Immigrazione clandestina: controlli nei bar di Roseto, Pineto e Silvi

Servizi straordinari di contrasto ai reati predatori e all’immigrazione clandestina disposti ieri dal Questore di Teramo, Enrico De Simone, lungo la costa teramana.

Gli uomini del Commissariato di Atri, unitamente al Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo di Pescara, hanno ispezionato otto esercizi pubblici e bar tra Silvi, Pineto e Roseto, Sono state controllate 64 persone, oltre a procedere alle verifiche amministrative previste dalla normativa di settore.

A Roseto degli Abruzzi, in un negozio di ortofrutta, è stato trovato un egiziano di 24 anni, privo di permesso di soggiorno, impiegato alle dipendenze del datore di lavoro, anch’egli egiziano, in regola con la normativa sul soggiorno, che, pertanto, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per i reati previsti sull’immigrazione, ovvero impiego di manodopera clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Il giovane, invece, denunciato per il reato di immigrazione clandestina e per la mancata esibizione del passaporto o di altro documento identificativo, è stato raggiunto da decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Teramo e contestuale Ordine del Questore ad abbandonare il territorio nazionale nell’arco di sette giorni.

Nel contesto sono stati effettuati anche cinque posti controlli lungo l’intera costa teramana nel corso dei quali sono state fermate 31 autovetture ed elevate sei contravvenzioni al codice della strada, delle quali una con sequestro amministrativo di automobile non coperta da assicurazione obbligatoria, mentre le altre sanzioni sono state comminate per mancata revisione periodica del veicolo, e, in un caso, per mancanza di patente al seguito del conducente per un importo complessivo di circa 1500 euro.

 

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