L’iniziativa di solidarietà, promossa da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil per le popolazioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici del 2016, ha raccolto 6,9 milioni di euro ed ha permesso di finanziare 104 progetti in 63 Comuni del Cratere (11 nel Lazio, 16 in Umbria, 61 nelle Marche, 16 in Abruzzo). I progetti ancora in fase di sviluppo e che hanno ricevuto 5, 2 milioni di euro hanno già creato, in termini di risvolti occupazionali, 372 nuovi posti di lavoro e ne hanno consolidati 1644. In particolare, 26 progetti riguardano il “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione” per un valore di 4,2 milioni di euro. 78 progetti riguardano la parte relativa ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, per un valore di 2,7 milioni di euro (www.comitatosismacentroitalia.org).
Per quanto riguarda i 26 progetti IMP, sul “Rilancio dell’impresa e dell’occupazione”, tredici riguardano la produzione e trasformazione della filiera agro – alimentare, due il settore del turismo, quattro intervengono sul settore tessile – calzaturiero, sei sui settori dell’elettromeccanica ed edilizia, un progetto si occupa di formazione professionale e welfare sociale. Gli investimenti in corso puntano sia sulla valorizzazione delle eccellenze e delle tipicità locali che su settori innovativi e attrattivi. Per quanto riguarda i 78 progetti QIP, relativi ai “Servizi per il miglioramento della qualità della vita e lotta all’abbandono dei Territori”, otto riguardano attività di promozione turistica e ambientale, percorsi di natura e sport, venti la fornitura di beni e servizi destinati a centri per attività sociali, assistenza e aggregazione, quattro progetti mirano a realizzare centri polivalenti attrezzati, sette riguardano la creazione di centri culturali, artistici e ricreativi, uno la realizzazione di una mensa per i poveri.
Invece cinque progetti prevedono l’acquisto di arredi per cucine professionali di asili e scuole, dieci mirano all’inserimento lavorativo ed alla formazione professionale, anche di soggetti svantaggiati, ventidue progetti prevedono l’acquisto di pulmini, furgoni, ambulanze, auto, veicoli speciali per garantire la mobilità sociale e il trasporto di malati, anziani, disabili e alunni. Con i fondi raccolti, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno finanziando anche un progetto proposto dall’università di Camerino volto alla realizzazione di un nuovo laboratorio per le indagini tipiche della chimica analitica e dell’analisi chimico-fisica che risponde ad esigenze di formazione e specializzazione degli studenti e di innovazione e ricerca delle imprese.
Il Comune di Crognaleto ha aderito al bando inerente i Progetti Qip promosso dal Comitato Sisma Centro Italia con il Progetto denominato “Vivere la Montagna: tutela e sviluppo”, che prevede iniziative destinate al sostegno dello sviluppo sociale e al miglioramento della qualità della vita da concretizzarsi anche attraverso la fornitura di attrezzature sanitarie, quali DAE, kit Primo soccorso, pulsossimetro, attrezzature per allestimento punto sanitario e Disply informativo Infocity. Quest’ultimo particolarmente utile per comunicare alla popolazione informazioni importanti inerenti eventuali allerte meteo o aggiornamenti sulla viabilità della SS 80, anche in previsione di una eventuale chiusura dell’Autostrada dei Parchi A24 – “Traforo del Gran Sasso”.