Guida distratta (per colpa degli smartphone) causa princpale degli incidenti. Aci Teramo torna nelle scuole

La guida distratta è la principale causa degli incidenti stradali secondo l’Aci di Teramo che il 16 aprile, attraverso il contributo dei suoi formatori, tornerà nelle scuole per sensibilizzare i giovani su un uso prudente dei dispositivi elettronici e degli smartphone al volante.

 

Venerdì sarà la volta degli alunni della scuola superiore di secondo grado “Alessandrini – Marino” che, d’intesa con il dirigente scolastico Stefania Nardini, vedrà il coinvolgimento di 11 classi, per un totale di 203 alunni. Mediante il supporto di slide, filmati e una interazione costante con i ragazzi, l’Aci di Teramo si prefigge di sensibilizzare i ragazzi su un uso parsimoniosi di questi dispositivi che rappresentano la causa principale di distrazione alla guida. Oltre al materiale didattico, l’Aci di Teramo metterà i ragazzi di fronte alla cruda realtà dei numeri statistici che consegnano a causa della guida distratta il 15% del totale degli incidenti stradali, a cui segue un 13,8% imputabile al mancato rispetto degli obblighi di precedenza, poi c’è il 9,3 % legato all’eccessiva velocità e ancora un 9% legato alla mancata distanza di sicurezza.

 

“La distrazione durante la guida e l’uso dei dispositivi elettronici – commenta il presidente dell’Aci di Teramo Carmine Cellinese,- sono un fenomeno in espansione che allunga i tempi di reazione al volante e di conseguenza i pericoli. Guidare in sicurezza il veicolo è un’attività complessa che coinvolge mente e corpo, e che richiede ai conducenti di restare costantemente concentrati sulla strada per evitare rischi per se stessi e gli altri. Fondamentale diventa quindi creare una maggiore comprensione dell’importanza di mantenere sempre viva l’attenzione visiva, le mani impegnate solo alla conduzione del veicolo e un udito ricettivo ai soli rumori della strada”.

 

Non mancherà durante il percorso formativo anche un momento di approfondimento sulla mobilità sostenibile in linea con gli ultimi indirizzi forniti al riguardo dalla Commissione europea. Tutti gli incontri, in linea con le disposizioni legate all’emergenza Covid, si terranno in modalità telematica. Ogni incontro avrà la durata di un’ora. Il progetto verrà esteso nelle prossime settimane anche ad altri istituti scolastici del teramano.

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