Tuttavia, essendo la sede comunale oggetto di vincolo storico-architettonico imposto dalla Soprintendenza ed essendo situato in una posizione non strategica per le finalità di gestione emergenziali di protezione civile (trovandosi all’interno del Centro Storico e con strade non facilmente accessibili), l’amministrazione comunale sta valutando l’ipotesi di delocalizzazione del finanziamento, come d’altra parte previsto dalla convenzione stessa, verso la realizzazione di un eventuale edificio di nuova costruzione in altra sede. Tale ipotesi prevede che vengano rispettate le volumetrie riportate nella graduatoria di finanziamento, con costi a carico dell’ente comunale.
Questa mattina, nel corso di una riunione alla presenza del sindaco Jwan Costantini, del dirigente Massimiliano Gramenzi e dell’assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido, si è analizzata la possibilità di dirottare il finanziamento concesso dalla Regione verso la costruzione di un nuovo fabbricato, da realizzare al posto dell’ex scuola di via Lepanto, che in questo caso verrebbe abbattuta per far posto al nuovo edificio che andrebbe ad ospitare le forze di Protezione Civile territoriali.
“Con il dirigente Gramenzi, il funzionario Iacovoni e l’assessore Di Candido stiamo valutando, con questi importanti fondi regionali, di realizzare una nuova struttura – dichiara il sindaco Costantini – con tutte le migliorie antisismiche e che possa far confluire in essa, prioritariamente, tutte le attività di Protezione Civile del territorio, al fine di gestire ogni tipo di emergenza. Ricordiamo che la nostra città, per posizione strategica, era stata già selezionata in occasione del terremoto dell’aprile 2009, come sede di COM, raggruppando tutte le forze di Protezione Civile regionali. Ciò prevede una delocalizzazione dei fondi, con l’abbattimento della scuola di via Lepanto e la realizzazione di un edificio ex novo. Valuteremo con i tecnici questa possibilità e comunicheremo alla Regione Abruzzo l’atto di indirizzo della scelta progettuale individuata, attraverso delibera di giunta”.