Giulianova. La Corte di Cassazione ha accettato il ricordo del Procuratore della Repubblica della Procura di Teramo sulla concessione dello stabilimento Arlecchino, sul Lungomare Zara a Giulianova.
Un lungo contezioso tra lo chalet e il Comune di Giulianova per la concessione balneare. Secondo il ricorso, infatti, la licenza dello stabilimento Arlecchino, scaduta il 31 dicembre 2007, non poteva essere prorogata automaticamente per l’applicazione del Direttiva Bolkstein.
E secondo i successivi Decreti Legge entrati in vigore tale concessione “non esisteva”, si legge nel provvedimento. Una situazione che non renderebbe pertinente il procedimento di decadenza della concessione per l’omesso pagamento del canone di concessione.
TUTTA LA VICENDA DELLO STABILIMENTO ARLECCHINO