Girare per la città in costume da bagno lontano dalle spiagge costerà fino a 500 euro.
La lotta ai turisti (ma anche ai residenti) “indecorosi” è fissata nell’ordinanza firmata dal vicesindaco Nausicaa Cameli e che ricalca analoghe ordinanze già adottate dai comuni di note località marittime, da Riccione a Sorrento, da Rapallo a Ventotene a Capri, che nel corso degli anni hanno deciso di limitare un fenomeno sul quale da sempre si discute.
Il provvedimento vieta sul territorio comunale giuliese di circolare o sostare su tutte le strade, vie, viali e piazze cittadine e in tutti gli altri luoghi pubblici, esercizi pubblici o mezzi pubblici in costume da bagno o a torso nudo, con la sola esclusione delle aree adibite alla balneazione. I trasgressori saranno soggetti al pagamento di una sanzione pecuniaria da 25 a 500 euro.
“È davvero triste”, sottolinea il vice sindaco, “dover ricorrere ad un’ordinanza per imporre regole elementari di decoro e di rispetto verso gli altri che dovrebbero appartenere al patrimonio personale di ognuno, turista o residente che sia. Purtroppo anche standard minimi di buona educazione vengono puntualmente disattesi, e ne abbiamo avuto testimonianze eloquenti suscitando giuste riprovazioni”.
Ecco dunque la necessità di questo provvedimento che peraltro si aggiunge ad altri egualmente finalizzati a garantire decoro e rispetto secondo regole comportamentali che, per quanto basiche e ragionevoli, pur tuttavia vengono disattese fortunatamente da una minoranza di persone.