Nel rispetto delle normative anti covid-19, l’amministrazione comunale vuole tenere vivo il ricordo della tragedia delle Foibe, rispettando una ricorrenza istituita dalla Legge numero 92 del 30 marzo 2004, in memoria delle vittime, dell’esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concedendo un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.
A tal proposito domani, mercoledì 10 febbraio, in occasione del “Giorno del Ricordo”, è stato organizzato un momento istituzionale simbolico per ricordare il poeta Antonio De Micheli, arrestato ed internato dagli austriaci nella Prima Guerra Mondiale ed esule dalmata alla fine del secondo conflitto bellico.
De Micheli era nato a Sebenico il 24 giugno 1881 ed è vissuto come esule negli ultimi anni a Roseto degli Abruzzi. Morì a Pescara il 22 aprile 1964 e, secondo le sue volontà, fu sepolto nel cimitero monumentale di Giulianova.
Domani, mercoledì 10 febbraio alle ore 9.00, all’entrata del cimitero monumentale giuliese (ingresso lato via Gramsci), verrà scoperta una targa in ricordo del poeta dalmata, alla presenza del sindaco Jwan Costantini, dell’assessore alla Cultura del Comune di Roseto Carmelita Bruscia e del commissario dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ed autore degli studi su De Micheli Walter De Berardinis.
La cerimonia avverrà nel rispetto delle norme anti covid-19.