Per cui anche sulla scorta del precedente prelievo del 18 maggio, egualmente con esiti positivi, il sindaco Francesco Mastromauro ha inoltrato richiesta al Servizio Opere marittime e Acque marine della Regione di riaprire alla libera balneazione l’intero tratto a 360 metri a nord del Tordino.
“Ho tenuto a rimarcare – dice il sindaco – come il risultato sfavorevole del campionamento del 14 maggio scorso non fosse dovuto ad un problema igienico-sanitario conclamato bensì strettamente connesso a condizioni meteo di carattere straordinario.
E infatti il giorno scelto per il prelievo, appunto il 14 maggio, imperversava a Giulianova un violentissimo temporale che ha determinato inevitabilmente una situazione di forte stress del sistema fognario cittadino e il riversamento, da parte del Tordino, di ogni tipo di deposito proveniente dall’entroterra. Non è un caso che i prelievi effettuati il 14 maggio abbiano determinato gli stessi superamenti dei limiti in altre 17 spiagge abruzzesi”.