Nuove ipotesi di intervento e di rilancio per il mercato coperto di via Alleva a Giulianova.
Dopo quella che avrebbe voluto trasformare lo stabile nella nuova caserma dei carabinieri o in una struttura polifunzionale in grado di accogliere uffici periferici e sedi di associazioni locali, l’idea che in questi giorni sta prendendo sempre più piede e che è stata messa in campo dagli esponenti di Articolo 1 Mdp è quella di tornare all’antico.
In pratica l’immobile dovrebbe tornare ad ospitare piccole botteghe, pescivendoli, ortolani. Un progetto che, oltre a riqualificare un’area che attualmente versa in una situazione di degrado e di quasi abbandono, consentirebbe allo stesso tempo di recuperare piazza Dalla Chiesa. La zona in questione, rispetto agli anni Ottanta, è cresciuta sia sotto l’aspetto urbanistico, sia sotto il profilo demografico tenuto conto che nel tempo sono stati realizzati nuovi fabbricati e insediamenti residenziali.
Il rilancio del mercato coperto sarebbe anche un modo di offrire più servizi a questo angolo di Giulianova, che comunque ricade all’interno di quel perimetro che in qualche modo identifica la zona centrale del lido giuliese. E’ senza alcun dubbio un progetto ambizioso che però richiede un investimento importante che nella sua totalità (recupero e ristrutturazione dell’immobile, rifacimento dell’intera piazza danneggiata in più punti dalle radici dei pini) ammonta a non meno di 2milioni di euro.
Soldi che non sono al momento nella disponibilità delle casse del Comune di Giulianova e che andrebbero probabilmente ricercati in una partnership con imprenditori che potrebbero avere interesse ad investire da queste parti.
Potrebbe sembrare un’ipotesi fantasiosa, che oltretutto richiederebbe anche del tempo, ma non del tutto visto che in altre parti d’Italia la collaborazione tra Enti locali e privati ha permesso a molti Comuni di far fronte alla penuria di liquidità.