Un’associazione, di cui faranno parte di diritto i membri del consiglio d’Istituto e i rappresentanti di classe insieme ad altri genitori, che si impegnerà per la sicurezza delle scuole e altre iniziative di carattere sociale e culturale. A preoccupare maggiormente però è il presente e il futuro della scuola De Amicis, sulla quale esistono due perizie sulla vulnerabilità sismica diverse. Da una parte la Procura di Teramo che stigmatizzerebbe la pericolosità dell’immobile, dall’altra il Comune che invece pensa che gli alunni possono ancora frequentare la scuola di piazza Garibaldi.
Ora però il Comitato interviene nella querelle e chiede al sindaco un incontro per chiarire la vicenda prima della super perizia dell’esperto nominato dallo stesso primo cittadino. Dopo la Pagliacetti e Colleranesco, un’eventuale chiusura anche della De Amicis rischierebbe di creare grossi problemi all’Istituto Comprensivo Giulianova 1. I genitori quindi chiedono soluzioni a stretto giro e, soprattutto, sicure per i loro figli.
Nel frattempo anche Cittadinanza Attiva ha scritto una lettera alle istituzioni (Comune, Asl, Prefetto, Procuratore e Ufficio Scolastico provinciale) proponendo il ‘sequestro’ dell’immobile, non ritenendolo sicuro nemmeno dopo i miglioramento, (0,8 sarebbe al di sotto del minimo previsto dalla normativa vigente per gli edifici strategici.
LEGGI LA LETTERA COMPLETA DELLA CITTADINANZA ATTIVA SULLA DE AMICIS DI GIULIANOVA: DE-AMICIS-GIULIANOVA