All’incontro hanno preso parte Enzo Del Vecchio, segretario particolare del presidente della Regione Abruzzo; Enrico Bentivoglio, del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche; Marco Verticelli, presidente dell’Ente Porto di Giulianova; Clarissa Torturo, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Giulianova; Pierpaolo Pescara, direttore del Dipartimento Opere pubbliche della Regione ed Emidio Primavera, direttore del Dipartimento Trasporti della Regione.
I lavori consisteranno, per la parte marittima, in una prima fase in una movimentazione di sabbie per allineare le batimetrie esterne alla diga frangiflutti con l’area interna, attraverso l’uso di una macchina aspirante-refluente per velocizzare il processo anche dal punto di vista amministrativo per quanto riguarda l’uso dei materiali di scavo nelle attività sommerse.
La seconda fase dei lavori marittimi prevede il rinforzo del piede della struttura della diga frangiflutti sul lato aperto al mare. Questa opera consente di migliorare il comportamento del manufatto rispetto alle condizioni meteomarine e prevenire il fenomeno di erosione del fondale verificatosi precedentemente.
La terza ed ultima fase dei lavori marittimi prevede, invece, il ripristino della sezione di progetto della diga frangiflutti, abbassatasi a causa del fenomeno di erosione sopracitato, attraverso il riporto di materiale di cava.
Per quanto riguarda i lavori a terra, si provvederà al rifacimento delle pavimentazioni dell’ingresso nord del porto – opere già previste dal progetto – che sono state indicate come prioritarie alla ripresa dei lavori, per migliorare la fruizione e l’immagine della struttura in vista della prossima stagione estiva.
Il piano economico dell’intera variante sarà perfezionato dal Provveditorato all’inizio della prossima settimana e terrà conto delle risorse ancora disponibili. Secondo le prime stime, la Regione dovrà intervenire con l’individuazione della restante necessità per conseguire il completamento del primo lotto entro l’anno 2018.