L’autista del mezzo pesante, un Fiat 180, accortosi che dalla parte posteriore del vano di carico dei rifiuti stavano uscendo fumo e fiamme, aveva parcheggiato il camion in uno spiazzale destinato alla sosta di autoveicoli che si trova circa cento metri a sud dall’ingresso del porto e si era subito allontanato dalla zona mettendosi in sicurezza.
Il calore sprigionato dalle fiamme aveva danneggiato le tubazioni dell’olio idraulico che garantiscono il funzionamento del meccanismo di apertura del compattatore. Pertanto, per spegnere l’incendio, i vigili del fuoco hanno dovuto aprire un varco nella parte superiore del compattatore. Per tagliare la lamiera è stata utilizzata una mototroncatrice con cui è stato creato un passo d’uomo.
Attraverso l’apertura è stato introdotto il getto di un idrante, riuscendo ad abbassare le fiamme e la temperatura. Appena le condizioni lo hanno consentito, un vigile del fuoco dotato di autoprotettore si è calato all’interno del compattatore, utilizzando il passaggio creato nella lamiera e ha completato l’opera di spegnimento.