I soci avevano deciso di donare i due esemplari per Piazza della Libertà, in sostituzione delle palme colpite dal punteruolo rosso.
L’idea originaria dell’associazione ambientalista era quella di mettere a dimora le palme (storicamente presenti sulla piazza) ma, in considerazione delle recenti infestazioni da, si è scelto di evitare la piantumazione della varietà phoenix e optare per una specie differente (le poche risorse economiche non hanno permesso l’acquisto di due Washingtonia che sono meno attaccabili dal parassita).
In accordo, quindi, con l’agronomo Granchelli e con l’ufficio comunale del Verde coordinato dalla dottoressa Iaconi, la scelta è ricaduta su questa essenza per le sue caratteristiche: buona resistenza, adattamento alle condizioni del terreno, qualità ornamentali e longevità (possono vivere per centinaia di anni).