Giulianova. La guardia costiera ha sanzionato il comandante di un peschereccio facente base abitualmente nel porto giuliese, colpevole di aver lasciato in abbandono lungo il muro paraonde – destinato al riparo di attrezzi da pesca – materiale ammalorato, in cattivo stato igienico e di conservazione e classificato in quanto tale, come rifiuto.
Si trattava, di fatto, in numerose tavole di legno ammalorate, resti di porte danneggiate.
È servito pochissimo tempo ai militari del Comando giuliese per risalire al colpevole, identificarlo ed elevare a suo carico una sanzione di 600 euro per aver violato la normativa in materia ambientale, imponendogli il ritiro dello stesso materiale per il successivo smaltimento a proprio carico nelle forme previste per legge.
“Tolleranza zero – afferma Claudio Bernetti, Comandante della Guardia Costiera di Giulianova – per quanti non rispettano il porto, chi lo vive e quanti altri ci lavorano.
Il decoro e il rispetto delle regole sulla gestione e smaltimento dei rifiuti sono la base del vivere civile – continua il Comandante – e lo diventano ancor di più quando si parla di un’area ad elevata concentrazione cittadina, di turisti e di passanti, poiché rappresenta un biglietto da visita dell’intera città.
I controlli continueranno con la stessa fermezza e verranno ulteriormente potenziati dall’ormai imminente entrata in funzione del nuovo sistema di telecamere, che ci permetterà di osservare in notturna a elevatissime distanza come fosse giorno”.