Giulianova, 5 milioni per la rigenerazione urbana. Finanziati l’ex mercato coperto, l’ex depuratore e il lascito Cerulli

Cinque milioni in arrivo per il Comune di Giulianova dal Piano Nazionale per la Rigenerazione Urbana.

Un inizio di 2022 con il botto per il settore lavori pubblici della città che con i fondi ministeriali potrà finanziare opere importanti. Sono tre infatti i progetti che sono stati ammessi a finanziamento. Il primo è quello relativo all’ex mercato coperto e a piazza Dalla Chiesa, recentemente riacquisiti dall’Ente, a cui vanno 2,7 milioni di euro. Il secondo riguarda il recupero dell’area dell’ex depuratore del quartiere Annunziata che ha ottenuto un milione e mezzo. Il terzo progetto interessa il “lascito Cerulli” che, con un investimento da 800mila euro sarà trasformato in museo della civiltà contadina.

“Un ottimo lavoro di programmazione da parte dell’Ufficio Lavori Pubblici”, è stato il commento dell’assessore Giampiero Di Candido, “Con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con quello delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, il 30 dicembre scorso, sono stati individuati i comuni beneficiari del contributo, da destinare a investimenti in progetti di rigenerazione urbana. E Giulianova fa parte di questo elenco”.

I progetti puntano alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale. Il comune aveva candidato, nonostante il brevissimo tempo messo a disposizione dal Ministero, tre progetti, tutti finanziati. L’assessore Di Candido ha ringraziato il dirigente Raffaella Di Egidio e l’intero staff tecnico-amministrativo del settore Lavori Pubblici, che hanno saputo, in tempi strettissimi, trovare la migliore soluzione.

Soddisfatto anche il sindaco Jwan Costantini perché la notizia è arrivata quasi inaspettata anche se il primo cittadino fin da subito era verto del lavoro svolto dal settore. “Abbiamo oggi a disposizione fondi eccezionali”, ha detto Costantini, “probabilmente i più cospicui mai arrivati a Giulianova in un così stretto lasso di tempo, che consentiranno opere di riqualificazione necessarie, attese da decenni”.

Per quanto riguarda l’inizio delle opere, ora si procederà subito con i progetti esecutivi perché l’obiettivo è quello di arrivare agli appalti entro i prossimi 6 mesi.

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