In frazione Rosara di Ascoli Piceno un motociclo con targa straniera contraffatta, con in sella due persone, è sfuggito a un primo posto di blocco dei carabinieri; è incappato in un secondo, urtando a forte velocità l’auto di servizio dei militari all’inseguimento, ed è caduto con le due persone finite a terra.
E’ accaduto ieri durante servizi preventivi messi in campo dai carabinieri, anche in abiti civili, dopo la serie di furti in abitazione compiuti la settimana scorsa (5 i denunciati), alla ricerca degli autori di questi raid.
Dopo la caduta con la moto, uno dei due è stato arrestato dai carabinieri nonostante i ripetuti tentativi di dileguarsi, l’altro è riuscito a scappare attraverso un dirupo con fitta boscaglia che porta al fiume Castellano. Le ricerche, andate avanti tutta la notte, sono ancora in corso da parte dei militari del Comando Provinciale.
Il giovano fermato – per furto e tentato furto in abitazione, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, danneggiamento aggravato e porto di strumenti atti all’offesa – è un 20enne residente in provincia di Cuneo; portava con sé uno zaino con all’interno un orologio e altri oggetti asportati in mattinata nell’abitazione di un 37enne ascolano residente in frazione Giustimana; nello zaino trovati anche una bomboletta di spray urticante, una radio portatile, diversi arnesi atti allo scasso e al travisamento. I due Carabinieri che lo hanno bloccato il giovane hanno riportato lesioni in varie parti del corpo.
L’arrestato è stato tradotto al carcere di Marino del Tronto a disposizione delle magistratura ascolana. Le immediate indagini hanno consentito di accertare che i due soggetti avrebbero compiuto anche due tentati furti ieri mattina sempre nella frazione Giustimana; altri accertamenti sono in corso in merito ai furti compiuti la scorsa settimana nella frazione Rosara, nella vicina provincia di Teramo ed in altre limitrofe.