Due persone sono state arrestate e altre cinque sono state denunciate nell’ambito di un’inchiesta contro i furti nelle scuole coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera.
In particolare, tra il mese di settembre 2017 e quello di luglio 2019, sono stati rubati oltre 500 tra notebook e tablet da numerosi istituti scolastici delle province di Matera, Potenza, Taranto, Bari, Lecce, Foggia e Teramo, per un danno complessivo di oltre 500 mila euro.
Sono 14 i furti commessi (per un totale di 520 tra pc e tablet e per un valore complessivo di circa 500 mila euro) in scuole delle province di Matera, Potenza, Taranto, Bari, Lecce, Foggia e Teramo, scoperti dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione “Notebook”. Un furto è stato commesso nella sede di Lecce dell’Università del Salento. Stamani i militari dell’Arma hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Matera Angela Rosa Nettis nei confronti di due uomini di Cerignola, uno di 28, ritenuto l’autore dei furti, e un ricettatore di 60. Gli altri denunciati sono ritenuti dagli investigatori ricettatori “minori”.
Per quanto concerne i “colpi” a Teramo, i carabinieri hanno accertato che i pugliesi hanno messo a segno un furto ai danni della scuola D’Alessandro.