I due, però, sono stati identificati grazie ad un’indagine dei carabinieri ed ora arrivano i provvedimenti restrittivi. In esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Teramo, Domenico Canosa (pm Laura Colica) i carabinieri della stazione di Alba Adriatica (in collaborazione con i colleghi di Alanno, dove i due vivono) hanno arrestato un cittadino marocchino: Mohamed Saaid, 35 anni, senza fissa dimora. La complice (L.V. di 24 anni, originaria di Martinsicuro), invece è stata gravata dell’obbligo di dimora ad Alanno.
L’uomo è di concorso in ricettazione e concorso nell’indebito utilizzo di carte di credito con la giovane donna. I due episodi contestati si erano verificati lo scorso autunno, tra Alba Adriatica e Martinsicuro. In un caso, il marocchino si era impossessato di una borsa all’interno di un negozio di Alba Adriatica. Nell’altra circostanza, invece, lo stesso aveva aperto il furgone di un artigiano di Castellalto, in sosta a Martinsicuro, ed impossessarsi del portamonete. In entrambe le occasioni, oltre ad appropriarsi del contenuto degli oggetti rubati, i due avrebbero cercato (senza successo) di utilizzare le carte di credito trafugate. L’indagine è riuscita a far luce sull’accaduto e sono scattati i provvedimenti restrittivi. La donna non potrà allontanarsi da Alanno, mentre il magrebino è stato rinchiuso nel carcere di Pescara.