Teramo. Si chiama Francesca Filippi, classe 1950, ex dirigente INPDAP in pensione. Teramana dal 2004, quando ha deciso di lasciare Roma per una vita più tranquilla nella nostra città.
Ma la vita “tranquilla” di Francesca l’ha già portata a percorrere, in bicicletta, migliaia di chilometri, con diverse avventure al suo attivo, come il viaggio nel 2017, durato 40 giorni, dai piedi del Gran Sasso (Prati di Tivo), fino a Capo Nord, attraverso un percorso di oltre 4 mila chilometri, attraversando Svizzera, Francia Germania, Danimarca, Svezia e Norvegia, con il patrocinio del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga (di cui è ambasciatrice) e il Comune di Pietracamela.
E ancora, nel 2019, una lunga traversata, sempre in sella alla bici, da Mosca, lungo la M7 transiberiana, fino a Vladivostok, sulle sponde del Pacifico, percorrendo oltre 9000 chilometri, rigorosamente in solitaria.
Poi la pausa dettata la pandemia che l’ha vista, comunque, protagonista, come socia e membro del direttivo dell’associazione FIAB Teramo, nella battaglia quotidiana per sensibilizzare cittadini e istituzioni sull’uso della bicicletta non solo per fini sportivi ma anche per gli spostamenti quotidiani.
Ma, appena è stato possibile, Francesca ha rispolverato la bicicletta e organizzato un nuovo viaggio. Questa volta la metà è la Patagonia, nel continente americano, terra di grande fascino scenario ottimale per la vulcanica ciclista teramana.
Partita il 16 gennaio da Roma, arrivata a destinazione ha dovuto già affrontare il primo imprevisto: la sua bicicletta, per un errore, è stata spedita in Spagna!
Ma la Filippi è abituata ad affrontare problemi ben più grandi ed è pronta a partire verso la sua ennesima avventura.
Chi vuole potrà seguirla sulla sua pagina facebook Patagonia. Solitudini in bicicletta – Respira Libera.