Questa mattina, a Pescara, si è fatto il punto sugli investimenti da destinare al patrimonio edilizio della Asl di Teramo. Il tema è stato al centro di una riunione, convocata dal presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso e dall’assessore alla programmazione sanitaria Silvio Paolucci, a cui ha partecipato il direttore generale dell’azienda sanitaria Roberto Fagnano.
Presenti anche l’assessore Dino Pepe, i consiglieri regionali Luciano Monticelli, Sandro Mariani, Giorgio D’Ignazio e il presidente della Provincia di Teramo Renzo Di Sabatino. Dell’importo fanno parte gli 80 milioni stanziati con i fondi per la ricostruzione post sisma 2016 e gli 86 milioni derivanti dagli accordi di programma relativi ai piani di edilizia sanitaria ex art.20.
L’orientamento emerso nell’incontro di oggi – che dovrà poi essere versato in specifici provvedimenti successivi – è di destinare le somme della legge speciale sul terremoto alla costruzione di un nuovo presidio ospedaliero a Teramo, mentre le risorse degli accordi di programma verranno impiegate in progetti di riqualificazione e rilancio degli ospedali di Giulianova, Atri e Sant’Omero.