Le lavoratrici e i lavoratori, dipendenti da più di dieci anni alla Asl di Teramo, assistiti dall’avvocato Martina Barnabei, chiedevano che venisse confermata la sussistenza dei requisiti necessari alla stabilizzazione, così come indicati dal cosiddetto decreto Madia e messi in discussione dall’azienda sanitaria.
Riconoscimento che avrebbe permesso la trasformazione del loro rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato.
Il TAR ha riconosciuto le ragioni dei dipendenti “rimuovendo” l’unico ostacolo alle stabilizzazioni frapposto dalla Asl nell’avviso pubblico e nel bando oggetto di annullamento. “Adesso ci aspettiamo”, spiega Pancrazio Cordone, “pertanto solo la trasformazione in tempi brevissimi dei rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato di quelle lavoratrici e di quei lavoratori che, come sostenuto dalla FP CGIL ne avevano diritto fin dall’emanazione del Decreto Madia.