“Erasmi”, ricorda una nota, “è un imprenditore con una lunga e importante esperienza associativa: è Presidente di Confesercenti Regionale d’Abruzzo, Presidente di Fiesa Confesercenti Interregionale Abruzzo e Molise, Presidente nazionale di Fiesa Assenoteche, membro della Giunta della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, frutto della fusione fra gli Enti Camerali dell’Aquila e di Teramo; Presidente della FIS, Fondazione Italiana Sommelier. La sua attività prevalente è la Piccola e Media Distribuzione Alimentare, negozi di vicinato, basata sulla vendita di prodotti tipici ed enoteche. È anche un Sommelier del Vino e dell’Olio con mansioni di docente ed è iscritto all’Albo Nazionale degli Assaggiatori di Olio e Vino”.
Il Presidente Erasmi succede a Gian Paolo Angelotti, al quale ha rivolto un caloroso ringraziamento per il lavoro svolto nella Federazione e nella Confesercenti.
“In questo momento particolare post pandemia, il nostro impegno sarà quello di portare il comparto che rappresentiamo ai livelli pre-Covid – ha dichiarato Erasmi nella sua relazione – parlo al plurale perché ritengo sia un lavoro corale che dovrà coinvolgere tutte le categorie interne alla Fiesa. Ritengo inoltre strategico operare affinché si giunga all’approvazione della nostra proposta di legge in tutela dei negozi di vicinato che, assieme a quella per le chiusure domenicali, potrà garantire la sopravvivenza degli esercizi di vicinato nelle migliaia di piccoli borghi che caratterizzano il nostro Paese”.
“La mia intenzione – ha aggiunto Erasmi – è quella di operare affinché la nostra Associazione possa alimentare e moltiplicare lo spirito e la volontà di prendere parte alla vita associativa, affinché possa svilupparsi e rafforzarsi l’idea che la cultura di impresa non sia solo individualità. In questo momento è necessaria la partecipazione corale a vantaggio delle aziende e della società tutta, perché rafforzare il principio di mutualità è alla base della storia della Confesercenti stessa e delle sue Federazioni”.
Per Erasmi, questo impegno in Fiesa Confesercenti Nazionale “si baserà soprattutto nell’efficientamento normativo nazionale e il consolidamento dei rapporti con i Ministeri soprattutto per avere leggi e strumenti utili sia alla salvaguardia delle imprese, sia al mantenimento dell’efficacia degli investimenti che le piccole e medie imprese, ma anche quelle a conduzione familiare, fanno con risparmi propri e con le personali esposizioni bancarie. In questo senso, per Erasmi, occorre che il Governo centrale e i Governi regionali prevedano una “rete di protezione” per evitare che la mortalità aziendale diventi iperbolica”.