Ente Porto, modificare lo statuto e inserire anche la marineria: la proposta

Tortoreto. Rivedere lo statuto, allargare i componenti del Cda e prevedere, nello stesso, un rappresentante della marineria come è sempre accaduto dalla costituzione dell’Ente portuale.

 

Se da un lato alcune polemiche, anche di natura politica, hanno infiammato i giorni successivi all’insediamento del nuovo organo di gestione dell’Ente Porto di Giulianova, c’è chi chiede di dare una giusta rappresentanza al mondo della marineria. A favorire una riflessione in questa direzione è Domenico Di Matteo, consigliere comunale al Comune di Tortoreto (socio dell’Ente), che chiede ai vertici regionali di prevedere una modifica dello statuto.

 

“ La mancata nomina nel Cda di esponenti del mondo della marineria”, commenta Di Matteo, “ va in qualche modo compensata. Solo il Cogevo, guidato dal presidente Giovanni Di Mattia, che rappresenta un esempio virtuale a livello nazionale per il settore, conta decine di imbarcazioni e crediamo che la categoria vada rappresentata. Chiedo al presidente Marsilio di prevedere una modifica dello statuto dell’Ente Porto che consenta di ovviare a questa situazione”.

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