Quale è il progetto del sindaco per la città? “Vagnoni vuole adottare nelle prossime settimane il nuovo Piano Regolatore Generale, lo strumento fondamentale di programmazione e sviluppo del territorio, senza che vi sia stato un solo momento di informazione, di discussione e di confronto non solo con i consiglieri di minoranza, ma neanche con le categorie economiche del territorio, le associazioni culturali e sociali, i rappresentanti dei Quartieri ed i cittadini”, si legge.
Quali opere infrastrutturali ha messo in campo? “Al contrario di tante altre amministrazioni”, prosegue la nota, “Vagnoni ha avuto dalla sua parte solo tanta fortuna: prima, appena insediato, con 1,3 milioni dalla vicenda Spassopoli, poi con i fondi regionali per pista ciclabile, ponte sul Tronto e stazione ferroviaria, tutti avviati in precedenza, ed in ultimo con i soldi della 167 di Villa Rosa ed i finanziamenti che a pioggia arriveranno a tutti i Comuni dal PNRR. Ben poco si è visto che fosse farina solo del suo sacco, se non ordinaria manutenzione.
Liste civiche. “Vagnoni vuole giocare di nuovo la carta che è stata vincente 5 anni fa, quella delle liste civiche apartitiche, e scrive nel documento di “porte aperte” a “uomini e donne che si mettano a disposizione senza pretendere ruoli o incarichi…”, dove più che un invito ad essere protagonisti della vita politico-amministrativa sembra una richiesta di comparse e di portatori di voto.
Ma poi aggiunge la perla: “senza alcuna preclusione a chi appartenga o simpatizzi per i partiti politici … a prescindere dalle appartenenze o ideologie politiche di ognuno”.
E’ solo furbizia perché vuol far intendere che lui e l’amministrazione comunale sono fuori e sopra gli schieramenti politici, come se poi in questi 5 anni non fossero in tutte le scelte stati organici al centro-destra.
E’ noto a tutti che all’interno dell’attuale maggioranza si è formato un forte gruppo partitico, la Lega Nord, che, in accordo con l’impostazione di facciata di Vagnoni, è pronto a presentarsi nelle prossime elezioni comunali nelle vesti di lista civica di appoggio al sindaco, per poi ufficializzare il gruppo dopo le elezioni, al momento dell’insediamento del Consiglio Comunale eletto.
Sembra che anche Fratelli d’Italia farà la stessa cosa”.