Atri. “Si invita codesta amministrazione comunale a proseguire nell’iniziativa della realizzazione della nuova sede del Commissariato”, con queste parole il Ministero dell’Interno – con una lettera indirizzata al Sindaco di Atri, Piergiorgio Ferretti, del 21 giugno 2019 – comunica di fatto la permanenza nella città ducale del Commissariato di Polizia.
Si chiude così una querelle durata mesi con il Comune di Roseto degli Abruzzi “il cui sindaco dava ormai per scontato il trasferimento del Commissariato nella cittadina rivierasca”. Una battaglia portata avanti dal Comune di Atri, sia dalla maggioranza che dall’opposizione, e sostenuta anche dai comuni limitrofi, dalla Provincia di Teramo e dal Comune di Teramo, che consente di lasciare questo servizio così importante ad Atri a tutto vantaggio di un’area vasta che comprende l’interno e la costa.
Per la realizzazione del nuovo Commissariato il Comune di Atri dispone di un finanziamento di 2 milioni e 475 mila euro integrati con altri 250 mila euro dal Comune stesso. Fondi già disponibili e il relativo progetto e stato approvato nella sua fase preliminare nel Consiglio Comunale del 24 aprile scorso con il voto favorevole di tutti i consiglieri comunali, espressione di tutte le forze politiche, la cui realizzazione è stata garantita dai tecnici entro giugno 2020.
“Il tecnico incaricato dell’apposito ufficio comunale – commenta il Sindaco Ferretti – è già in contatto con il servizio tecnico, logistico e patrimoniale della Polizia di Stato per i dettagli inerenti il progetto del nuovo Commissariato che sarà realizzato unitamente alla nuova sede del COM-COC in un sito prospicente il campo sportivo di Atri mediante un finanziamento concesso dalla giunta D’Alfonso. La comunicazione del Ministero dell’Interno si traduce dunque in una vittoria per tutta la città ducale e dell’intero comprensorio e sento di ringraziare i sindaci di Arsita, Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino, Notaresco, Pineto, Silvi, Cermignano e Cellino Attanasio per essersi schierati apertamente in favore della permanenza del Commissariato ad Atri. Ringrazio inoltre l’assessora del Comune di Teramo Stefania Di Padova e il Presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura, per essersi (in rappresentanza dei rispettivi enti) espressi in seno ai comitati di ordine e sicurezza a favore della nostra causa. In questo senso non va sottaciuta l’opera diplomatica compiuta delle forze politiche in particolare di Forza Italia e Fratelli d’Italia che hanno sostenuto le ragioni di Atri in provincia e il Pd che ha fatto ugualmente con il comune capoluogo. Ringrazio inoltre i membri del comitato civico a difesa del Commissariato di Atri per il supporto. Ho sempre avuto grande fiducia nella struttura verticistica della grande istituzione che è la Polizia di Stato e sul fatto che si potesse arrivare alla soluzione proposta dal Comune di Atri che era l’unica possibile e fondata su tempistiche e finanziamenti certi”.
“Fare in modo che il Commissariato restasse ad Atri – conclude il primo cittadino – è stata per me una sfida che dovevo vincere perché volevo che Atri mantenesse un presidio di sicurezza così importante, anzi è stata una missione che dovevo compiere per conservare ai miei concittadini un luogo fondamentale di riferimento. È stato un percorso molto complesso e impegnativo, ma non sono stato solo: ho sentito continuamente la responsabilità di rappresentare ciascuno dei miei concittadini e poi ho avuto la lezione fruttuosa, la guida sapiente, l’esperienza ricca e il sostegno costante di un atriano che ora in un luogo lontano riveste un importante ruolo istituzionale e conserva un legame tenace e affettuoso con il nostro paese. Grazie a lui e a tutti voi”.
Partito democratico atriano. Siamo soddisfatti del risultato che la città di Atri ha ottenuto con la conferma del Commissariato di Polizia. Dopo le tante risposte sbagliate, da parte dell’A.C. , si è imboccata la strada giusta tante volte da noi ribadita: sui vitali interessi cittadini, occorre l’unità di intenti e la collaborazione, come avvenuto per la candidatura alle Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina, nella distinzione dei ruoli. Speriamo che la lezione sia servita e che si apra una nuova fase mettendo in archivio un comportamento arrogante che ha fatto solo danni. È evidente che Atri ha conservato il Commissariato perché ha potuto mettere sul piatto il finanziamento della Giunta di centrosinistra guidata da D’Alfonso e dal consigliere regionale Sandro Mariani. Anche noi vogliamo ringraziare tutti quelli che sono stati vicino alla nostra città: il PD regionale, le amministrazioni comunali di vari colorazioni politiche, i cittadini mobilitati, le Associazioni e quanti hanno avuto a cuore il futuro di Atri.
La soddisfazione del consigliere regionale Sandro Mariani. “Si è concluso positivamente il percorso a tutela di un presidio avamposto sul territorio per continuare a garantire sicurezza alla media collina del Vomano, all’area della Valfino e alla zona costiera più a sud della Provincia. Era importante garantire la presenza della Polizia di Stato ad Atri in quanto al servizio di un’area vasta che non ha altra presenza di forze dell’Ordine al di fuori delle caserme dell’Arma dei Carabinieri. La precedente Giunta Regionale di centro sinistra aveva garantito i fondi necessari per la realizzazione della nuova sede del COM – COC con gli spazi necessari annessi per il Commissariato, un’opera attesa da anni che darà giusta risposta anche alle legittime richieste di spazi migliori e adeguati che tante volte sono stati sollecitati dagli operatori della Polizia di Stato e dalle loro rappresentanze sindacali”.
Il consigliere Mariani conclude con una sollecitazione all’Amministrazione atriana a compiere “ogni sforzo necessario per comprimere al minimo i tempi attuativi del progetto e consegnare presto la nuova sede alla Polizia di Stato”.