Prosegue l’attività di prevenzione disposta dal Questore di Teramo, Lucio Pennella, finalizzata a contenere ed evitare la reiterazione di condotte di particolare gravità.
In tale ambito, sulla scorta dell’istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura, è stato emesso un provvedimento di divieto di accesso a specifiche aree urbane, scaturito da un violento episodio verificatosi a Teramo in prossimità della Villa Comunale.
Secondo la ricostruzione fornita, lo scorso 13 novembre alle ore 18 circa, operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico sono intervenuti presso la Villa, in quanto era stata segnalata una lite animata tra due persone, una delle quali aveva varie ferite al volto, successivamente giudicate guaribili in 30 giorni.
A seguito di immediata attività investigativa è emerso che, per futili motivi, un cittadino romeno aveva percosso brutalmente un suo connazionale, dopo avergli detto di provare da tempo risentimento nei suoi confronti. Le minacce sarebbero iniziate a bordo della vettura dell’aggressore; pertanto, il malcapitato si è dato alla fuga, trattenendosi in un bar di piazza Garibaldi, dove è stato raggiunto dal connazionale che lo ha aggredito alle spalle, costringendolo ad uscire dal locale.
All’esterno, l’uomo è stato nuovamente colpita alle spalle e, dopo essere caduto, è stato raggiunto da calci al volto.
Il destinatario del provvedimento non potrà più accedere per due anni all’interno e nelle immediate vicinanze di locali pubblici o aperti al pubblico ricadenti su tutto il territorio del Comune di Teramo.
