Nel corso dell’incontro, che era parte della manifestazione nazionale “Risorgiamo” svoltasi contemporaneamente in tutti i Comuni d’Italia aderenti all’iniziativa, Angelo Corneli per conto dell’Associazione ha consegnato al sindaco la chiave che simboleggia il rischio della non riapertura degli esercizi turistici e della ristorazione. “Abbiamo problemi – ha detto Valloscura – a riaprire i nostri esercizi a causa dello stato di incertezza regolamentare che registriamo sulle modalità di svolgimento del nostro lavoro e in assenza di concrete garanzie di sostegno da parte del Governo, che finora ha solo fatto generiche promesse. Siamo indecisi e preoccupati in quanto anche la semplice riapertura ci espone a spese enormi senza alcuna possibilità di previsione degli incassi. Ma siamo pure consapevoli che non aprire significherebbe contribuire alla paralisi economica della città per la quale il turismo rimane la principale fonte di economia. In tal senso c’è da parte dell’associazione – ha sottolineato Fabrizio Valloscura – la volontà di fare la sua parte per superare il momento di grave crisi, mettendo a disposizione risorse proprie, economiche e fisiche, alle quali si deve, però, aggiungere la collaborazione concreta del Comune al quale abbiamo chiesto la rimodulazione delle modalità di riscossione delle imposte tributarie IMU, TARI, TOSAP e imposta della Pubblicità e una loro riduzione e di non aumentare l’imposta di soggiorno”.
Prorogata la Tari. Il sindaco Andrea Scordella ha assicurato ai rappresentanti delle categorie turistiche il suo impegno e quello dell’amministrazione per cercare tutti i modi e le forme possibili di intervento a sostegno delle loro attività. “Per quanto riguarda i tributi comunali – ha comunicato il sindaco – abbiamo già deliberato in giunta, su proposta dell’assessore al Bilancio e Commercio Alessandro Valleriani, la proroga delle scadenze TARI e stiamo intervenendo anche per la TOSAP, l’IMU e l’imposta della pubblicità. Nel contempo stiamo incalzando, come ANCI, il Governo a passare dalle parole ai fatti proprio per sostenere le imprese turistiche e le attività ed esercizi commerciali che al momento risultano tra le categorie più a rischio. Credo che presto il Governo assegnerà ai Comuni le risorse necessarie per consentirci la riduzione delle imposte comunali a carico delle categorie imprenditoriali collegate al turismo, alla ristorazione, agli esercizi pubblici e del piccolo e medio commercio. Altre forme di sostegno possibili alle imprese turistiche, come ad esempio la concessione di ulteriore suolo pubblico gratuitamente dove sarà possibile, le valuteremo insieme alle loro categorie di volta in volta. Una cosa è certa – ha detto il sindaco Scordella – non staremo con le mani in mano e faremo di tutto e di più per salvare la imminente stagione estiva”.