“Hai colpito persone a me care”, scrive il dottor Bozzi sul proprio profilo Facebook,” senza pietà, non risparmiando nessuno, tutte nell’esercizio del proprio dovere professionale ed umano, come hai fatto con me, per aiutare i malati in difficoltà; proprio cosi, perché solo chi è davvero a contatto con il paziente è vulnerabile.
Ad altri miserabili, nascosti dietro notizie destituite di alcun fondamento, concetti e frasi deliranti, lascio la filosofia del nulla la cui provenienza è ormai nota a tutti. Torno da domani con orgoglio, per ora e chissà in futuro, ad indossare con fierezza la prestigiosa divisa del 118. Desidero infine ringraziare tutti coloro, e siete stati tantissimi che, con una parola, un messaggio, un aiuto anche pratico, mi siete stati vicino. Vi porto nel cuore tutti uno ad uno volto per volto, con riconoscenza, gratitudine ed un amore infinito”.